L’ Associazione Culturale del Bangladesh assieme al Circolo Aurora ha organizzato una serata di musica e danze africane in Piazza Sant’ Agostino il prossimo 23 Luglio, dalle ore 22 in poi.

Saranno presenti i Konkoba ( https://www.facebook.com/KonkobaSpettacoliAfricani/)

Il gruppo KONKOBA è uno straordinario ensemble di percussioni, melodie, danze e ritmi dell’Africa Occidentale.

Il gruppo deve il proprio nome a una parola malinke che significa “i coltivatori”. La lingua Malinke corrisponde a uno dei ceppi linguistici e culturali più diffusi e artisticamente più vivi dell’Africa Occidentale.

La scelta di questo nome rivela la volontà di coltivare nei paesi occidentali la musica tradizionale africana e attraverso di essa la straordinaria ricchezza della cultura di questo continente.

Cuore pulsante dello spettacolo è il djembe, il re dei tamburi accompagnato dai tamburi bassi tradizionali doun doun, samban e kenkeni, alternato ai suoni sferzanti del sabar, il tamburo più tipico del Senegal che incita a danze frenetiche.

Solista del gruppo è il famoso PAP YERY SAMB, membro della nota Orchestra di Piazza Vittorio, da sempre presente nel gruppo Konkoba sin dal suo arrivo in Italia, cantante e grande virtuoso di djembe e sabar.

Il suono delle percussioni dei Konkoba si intreccia con suggestivi strumenti a corde: regina fra tutte la kora, arpa tradizionale a 21 corde dalle suggestive melodie suonata dal formidabile MADYA DIEBATE, Griot predestinato a questo strumento, discendente dell’etnia sosse e originario della Casamance. Ad essa si alterna la chitarra acustica e il xalam, un mandolino a 3 corde originario del Mali nelle maestrali esecuzioni di DJBRIL GNINGUE. Infine il curioso tama, cioè il tamburo parlante che riesce a imitare il suono della voce, in grado quindi di comunicare notizie ed eventi da un villaggio all’altro ma anche di provocare il pubblico con simpatiche battute grazie al fantastico Ali Mbaye, versatile cantante e percussionista.

Ai canti tradizionali in wolof e bambara si alternano le danze frenetiche: Barbara Mousy, maestra e coreografa italiana, Thierno Gueye campione di danze sabar di Louga, capitale della danza in Senegal e Ismaila Kante, ballerino del Balletto Nazionale di Dakar si sfidano sul palco e fra il pubblico.

Il concerto dei Konkoba presenta una coinvolgente carrellata di ritmi dal Senegal, dalla Guinea, dal Mali, dal Burkina Faso, dalla Casamance che accompagna lo spettatore in un suggestivo viaggio nell’allegria e nella ricchezza di ritmi millenari offrendo una piacevole finestra sulla cultura africana, in Italia ancora poco conosciuta.

Ma la grande forza dello spettacolo è quella del coinvolgimento diretto del pubblico: l’esibizione dei Konkoba si trasforma ogni volta in una festa popolare e ogni brano ha uno spazio per l’improvvisazione sia del singolo musicista che dell’intero gruppo che sprigiona interventi spontanei rendendo lo spettacolo un evento unico e irripetibile.

Dalla loro nascita i Konkoba hanno partecipato con successo a importanti manifestazioni non solo musicali, ma anche nel settore della cultura, della solidarietà internazionale, della moda, della televisione e del cinema.
Tra di esse: il Festival di Santarcangelo dei Teatri, il Meeting antirazzista di Loreto, il Festival del Cinema Indipendente R.I.F.F., numerosi tours dei Buskers della Puglia “La Ghironda”, la rassegna “Teramo città aperta al mondo”.
Il gruppo e’ intervenuto in sfilate di moda e gallerie d’arte fra cui la sfilata dei gioielli di Ercole Barile in piazza Duomo a Milano. E’ stato più volte ospite a RAI TRE del programma Alle Falde del Kilimangiaro di Licia Colò e di Notti Mondiali a RAI UNO.

Inoltre il gruppo è impegnato nel campo didattico, non solo con stage e corsi per adulti, ma anche con corsi per bambini nelle scuole pubbliche e per studenti nelle Università (Roma Tre e facoltà di Antropologia di Salerno). Ogni anno è ospite fisso del grande evento dell’Università di Salerno “Campusinfesta”.
Nel cinema ha partecipato al film di Cristina Comencini Bianco e Nero uscito nel 2008 al cinema e di recente al film “Il Bosco” di Massimo D’Orzi con Filippo Troiano.